IL DESIGN DEL FUTURO
Grazie alla sua vasta esperienza, Ceri Bateman riveste una posizione chiave nel nuovo progetto Defender. In qualità di Lead Digital Design Surface Engineer, svolge un ruolo di collegamento tra designer e ingegneri per integrare il look distintivo della leggendaria 4x4 in versione rinnovata con le sue caratteristiche di prestazioni e resistenza senza pari.
Appassionata di motori sin da bambina, quando assisteva alle gare automobilistiche con suo padre, Ceri è stata fiera di lavorare alla realizzazione di una delle auto più attese degli ultimi anni. La sua influenza sul progetto Defender si riflette nel design accattivante dei fari hi-tech.
Occupandosi della progettazione delle superfici esterne, Ceri ha lavorato a tutti gli aspetti dell'auto che i clienti possono vedere e toccare con mano. Per quanto riguarda i fari della Defender, si è occupata dei trasparenti esterni delle luci principali, del design degli indicatori di direzione, della cornice e della copertura dei lavafari elettrici.
"Deve integrarsi con tutto il lavoro di progettazione che c'è dietro. E ogni parte ha delle tolleranze. Tutte sono realizzate in materiali diversi e hanno differenti spazi tra loro.
"Bisogna sapere cosa fa ciascuna parte e collaborare con i fornitori per assicurarsi che sia perfettamente allineata perché, se una sezione è fuori misura, non si inserirà correttamente e non potrà funzionare."
Defender ha meso alla prova le abilità creative di Ceri e del suo team in termini di capacità di risoluzione dei problemi, consapevolezza degli spazi 3D, comunicazione e attenzione ai dettagli. Sono riusciti a far sì che ogni componente si inserisse e funzionasse nel modo dovuto, rispettando al contempo le indicazioni dei designer.
"Cerchiamo sempre di rispettare il più possibile l'idea progettuale."
L'opinione di critici e clienti è concorde: sin dal suo lancio nel 2019, la Defender è stata un enorme successo. Ceri è perfettamente consapevole del fascino di Defender, che a volte guida in occasione di visite presso le università, organizzate per promuovere l'interesse della prossima generazione di creativi del settore automobilistico.
"È un'auto piacevole da guidare. È raffinata e al tempo stesso divertente. È possibile personalizzarla secondo le proprie esigenze e dotarla di qualsiasi funzione si desideri. Quest'auto può fare realmente qualsiasi cosa."
Ceri è entrata a far parte di JLR dopo aver studiato progettazione nel campo automobilistico.
"Quando mi sono iscritta all'università, pensavo ingenuamente che il numero di studentesse e studenti sarebbe stato più o meno uguale. In realtà, su un gruppo di 120 studenti, eravamo solo tre donne."
Ora la situazione sta cambiando. Ceri svolge un ruolo attivo come membro del gruppo Women in Creative di JLR, che mira a sostenere e riconoscere le colleghe donne per le loro capacità.
"Vogliamo che JLR sia diversificata per i motivi giusti. In alcune situazioni sono stata etichettata come "quota rosa", ma detesto questa definizione. Voglio occupare una posizione per quello che so fare, non perché sono una donna."
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